La Festa di San Francesco d’Assisi, celebrata ogni anno il 4 ottobre, è una delle ricorrenze religiose più amate e sentite in Italia e nel mondo. San Francesco, patrono d’Italia e simbolo universale di pace e povertà evangelica, viene ricordato con solennità in tutto il Paese, ma soprattutto ad Assisi, la sua città natale. La festa è anche un’occasione per riscoprire i valori della fraternità, del rispetto per il creato e della semplicità del Vangelo.
Chi era San Francesco d’Assisi?
San Francesco nacque ad Assisi nel 1182, figlio di un ricco mercante. Dopo un’adolescenza spensierata e mondana, un evento interiore e spirituale lo condusse a rinunciare ai beni materiali per seguire Cristo nella povertà e nella predicazione.
I tratti distintivi della sua vita:
- Scelse una vita radicale ispirata al Vangelo.
- Fondò l’Ordine dei Frati Minori nel 1209.
- Amò profondamente la natura, gli animali e ogni creatura, chiamandoli “fratelli” e “sorelle”.
- Ricevette le stigmate nel 1224 sul Monte della Verna.
- Morì il 3 ottobre 1226 presso la Porziuncola, vicino ad Assisi.
San Francesco fu canonizzato solo due anni dopo la sua morte e ancora oggi è una figura di riferimento per credenti e non credenti.
Quando si celebra e cosa rappresenta
La festa liturgica di San Francesco si celebra ogni 4 ottobre, data che commemora il “Transito”, ovvero la sua morte. È stata riconosciuta anche come festa civile nazionale, poiché San Francesco è il patrono d’Italia dal 1939.
La festa rappresenta:
- L’esempio vivente del Vangelo incarnato nella carità, umiltà e gioia.
- L’invito alla pace e alla fratellanza universale.
- La custodia del creato, attraverso uno sguardo ecologico ante litteram.
- Il richiamo alla semplicità e alla sobrietà, contro l’eccesso e il consumismo.
In questo giorno, si rinnovano anche i valori fondativi della Repubblica italiana, celebrando un santo che unisce spirito religioso e civico.
Le celebrazioni ad Assisi
La città di Assisi è il centro mondiale delle celebrazioni francescane, che iniziano già nei giorni precedenti e culminano il 4 ottobre.
Eventi principali:
- Transito di San Francesco: celebrazione serale del 3 ottobre presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli.
- Messa solenne del 4 ottobre nella Basilica di San Francesco, presieduta da un cardinale inviato dalla Santa Sede.
- Accensione della Lampada votiva della pace da parte di una regione italiana diversa ogni anno.
- Processione eucaristica e corteo civile con autorità religiose, politiche e militari.
- Concerti, mostre e incontri spirituali nei vari santuari francescani della città.
Durante la giornata, pellegrini da ogni parte del mondo visitano i luoghi della vita del santo: la Porziuncola, l’Eremo delle Carceri, San Damiano e la tomba nella cripta della Basilica.
Come si celebra in Italia e nel mondo
La Festa di San Francesco viene celebrata anche in numerosissime parrocchie e conventi in tutta Italia e nel mondo, soprattutto dove sono presenti comunità francescane.
Le celebrazioni includono:
- Sante Messe e benedizioni degli animali, simbolo dell’amore francescano per il creato.
- Veglie di preghiera e adorazioni eucaristiche.
- Fiaccolate e cammini spirituali sulle orme del santo.
- Momenti di fraternità e solidarietà, come pranzi per i poveri e raccolte fondi.
- Progetti ecologici e attività educative per le scuole.
La figura di Francesco è amatissima anche in contesti interreligiosi e laici, per il suo messaggio universale.
Il significato spirituale della festa
San Francesco è considerato un “alter Christus”, un altro Cristo, per la sua radicale fedeltà al Vangelo. Il significato spirituale della sua festa va ben oltre il calendario liturgico:
- Rinnova la vocazione alla pace, al dialogo e alla non violenza.
- Invita a vivere la povertà evangelica come libertà interiore.
- Insegna il rispetto per ogni creatura, anticipando l’ecologia integrale.
- Testimonia la gioia del vivere semplice, lontano dal potere e dalla vanità.
La sua spiritualità è dirompente ma accessibile, radicale ma piena di tenerezza e umanità.
Curiosità sulla Festa di San Francesco
Molti dettagli rendono unica questa festa e la figura del santo:
- San Francesco è anche patrono degli ecologisti e degli animali.
- Papa Francesco ha scelto il nome in suo onore, primo pontefice a farlo nella storia.
- La preghiera “Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace” è tra le più diffuse al mondo, anche se non scritta da lui.
- Ogni 4 ottobre, si benedicono gli animali domestici nelle piazze e nei sagrati delle chiese.
- Francesco è uno dei santi più rappresentati nell’arte, da Giotto a Cimabue.
Tutti questi elementi fanno di lui un santo moderno, amato da persone di ogni fede e cultura.
Conclusione
La Festa di San Francesco d’Assisi è una chiamata alla pace, alla semplicità e alla fraternità universale. In un mondo segnato da conflitti, ingiustizie e crisi ambientali, il messaggio del santo di Assisi risuona con straordinaria attualità. Celebrarlo significa riscoprire il cuore del Vangelo, fatto di amore, gratuità e gioia condivisa.