La Festa di Sant’Ambrogio è uno degli eventi più radicati nella tradizione milanese. Celebrata ogni anno il 7 dicembre, questa ricorrenza rappresenta molto più di un semplice appuntamento religioso: è un simbolo di identità culturale, di coesione comunitaria e di orgoglio cittadino. Durante questa giornata, Milano si veste di festa tra riti solenni, mercatini storici e iniziative che abbracciano l’intera città. Scopriamo insieme l’origine, le tradizioni e l’importanza moderna della Festa di Sant’Ambrogio.
Chi era Sant’Ambrogio?
Sant’Ambrogio, nato intorno al 340 d.C. a Treviri, è uno dei personaggi più influenti della storia cristiana. Figlio di un alto funzionario romano, ricevette un’educazione classica e intraprese inizialmente la carriera politica come governatore delle province di Liguria ed Emilia, con sede a Milano. La sua improvvisa elezione a vescovo, avvenuta nel 374, fu un evento straordinario: la leggenda narra che un bambino, ispirato dallo Spirito Santo, gridò “Ambrogio vescovo!”, ottenendo l’approvazione di tutto il popolo.
Da vescovo, Ambrogio si distinse per il suo rigore morale, la sua difesa dell’autonomia della Chiesa e la sua lotta contro le eresie. Le sue opere teologiche, i suoi inni liturgici e il suo stile pastorale incisero profondamente sulla Chiesa d’Occidente. Ancora oggi, viene ricordato come il patrono di Milano e uno dei dottori della Chiesa.
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Quando si celebra la Festa di Sant’Ambrogio?
La Festa di Sant’Ambrogio si celebra il 7 dicembre, anniversario della sua consacrazione episcopale. Questa data si colloca in un momento particolarmente significativo, alla vigilia della festa dell’Immacolata Concezione, rendendo il ponte tra il 7 e l’8 dicembre uno dei più attesi dell’anno.
Durante questa giornata, molte scuole, uffici e negozi a Milano chiudono, consentendo ai cittadini di partecipare pienamente alle celebrazioni. Tradizionalmente, è anche il periodo in cui iniziano ufficialmente i preparativi natalizi, con l’allestimento degli alberi di Natale e delle luminarie in città.
Le tradizioni della Festa di Sant’Ambrogio
La celebrazione religiosa principale si svolge nella maestosa Basilica di Sant’Ambrogio, una delle chiese più antiche e simboliche di Milano. Qui, il vescovo presiede una messa solenne alla presenza delle autorità civili e religiose, rinnovando un legame millenario tra fede e istituzioni.
Tra le tradizioni più radicate possiamo citare:
- La benedizione della città da parte dell’arcivescovo.
- La processione con le reliquie del santo.
- L’accensione delle candele votive nella basilica.
- La partecipazione delle confraternite storiche di Milano.
- I canti liturgici tradizionali, molti dei quali attribuiti allo stesso Sant’Ambrogio.
Queste cerimonie sono accompagnate da un’atmosfera solenne e raccolta, che coinvolge tutta la cittadinanza.
La Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!
Un elemento imprescindibile della festa è la storica Fiera degli Oh Bej! Oh Bej!, che si svolge attorno al Castello Sforzesco. Questa fiera ha origini antiche, risalenti al 1510, quando Giannetto Castiglione, inviato pontificio, distribuì dolciumi e doni ai bambini milanesi per ottenere il favore del popolo.
Il nome “Oh Bej! Oh Bej!”, che in dialetto significa “Oh belli! Oh belli!”, richiama le esclamazioni di gioia dei bambini davanti ai regali. Oggi, la fiera è un tripudio di colori, profumi e tradizioni, e offre:
- Artigianato locale e opere d’arte fatte a mano.
- Dolci tipici come il panettone, i marron glacé e le frittelle.
- Decorazioni natalizie artigianali.
- Libri antichi, giocattoli tradizionali e articoli vintage.
- Specialità gastronomiche lombarde come salumi, formaggi e vini.
La passeggiata tra le bancarelle della fiera è un’esperienza imperdibile per chi vuole respirare l’autentico spirito natalizio milanese.
Il significato culturale della festa
La Festa di Sant’Ambrogio è molto più di un evento religioso: è un momento di riflessione sull’identità collettiva dei milanesi. Sant’Ambrogio incarna valori come l’autenticità, il coraggio, la determinazione e la carità, che ancora oggi permeano il carattere della città.
Attraverso questa festa, Milano riafferma:
- L’orgoglio della propria storia millenaria.
- Il valore della solidarietà comunitaria.
- La fusione tra tradizione e innovazione.
- Il rispetto per le radici religiose e culturali.
Celebrando Sant’Ambrogio, i milanesi celebrano anche loro stessi, la loro capacità di adattarsi ai cambiamenti senza mai perdere la propria anima.
La Festa di Sant’Ambrogio oggi
Negli ultimi decenni, la Festa di Sant’Ambrogio si è arricchita di nuovi eventi che affiancano le celebrazioni religiose tradizionali. Oltre alla messa e alla fiera, Milano offre un vasto programma di iniziative culturali e ricreative che rendono questo periodo dell’anno particolarmente vivace.
Tra gli eventi più significativi troviamo:
- L’apertura della stagione lirica del Teatro alla Scala, evento di risonanza internazionale.
- Mostre d’arte e musei aperti in orari straordinari.
- Spettacoli teatrali e concerti natalizi.
- Installazioni luminose e decorazioni nelle principali piazze e vie commerciali.
Questa combinazione di sacro e profano rende la Festa di Sant’Ambrogio un momento unico, in cui tradizione e modernità si incontrano armoniosamente.
Curiosità sulla Festa di Sant’Ambrogio
Numerose curiosità avvolgono la figura di Sant’Ambrogio e la festa a lui dedicata. Una leggenda racconta che il futuro santo, ancora neonato, fu visitato da uno sciame di api che si posarono sulla sua bocca senza fargli alcun male, presagio della sua futura eloquenza.
Altre curiosità includono:
- La “Croce di Sant’Ambrogio”, uno degli emblemi più antichi della città di Milano.
- La tradizione di gustare il primo panettone proprio in occasione della festa.
- Il fatto che molte vie e piazze cittadine portano il suo nome, testimoniando l’amore profondo dei milanesi per il loro patrono.
Questi racconti contribuiscono a mantenere viva una memoria collettiva ricca di fascino e spiritualità.
Conclusione
La Festa di Sant’Ambrogio rappresenta il cuore pulsante di Milano, un’occasione per ritrovare le proprie radici e celebrare i valori che hanno plasmato l’identità della città. Tra riti solenni, mercatini tradizionali e manifestazioni culturali, il 7 dicembre diventa ogni anno un momento di orgoglio e rinnovata speranza per tutti i milanesi.